Il Certificato APE a Cosa Serve e Quando è Obbligatorio Averlo

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Che cosa è l’APE?

Il certificato APE è l’acronimo di Attestato di Prestazione Energetica. Si tratta di un documento che attesta la prestazione energetica di un edificio.

Il certificato APE è stato introdotto in Italia nel 2009, e ha lo scopo di fornire informazioni sul consumo energetico dell’edificio, sulla sua efficienza energetica e sulle eventuali soluzioni per migliorare le prestazioni energetiche.

Come si ottiene il certificato di attestazione di prestazione energetica

Per ottenere il certificato APE, è necessario rivolgersi ad un tecnico abilitato, come un ingegnere o un architetto, che effettuerà una serie di misurazioni e di analisi sulle prestazioni energetiche dell’edificio.

In particolare, il tecnico valuterà:

  • la tipologia degli impianti di riscaldamento e di condizionamento,
  • l’isolamento termico delle pareti, delle finestre e del tetto,
  • l’orientamento dell’edificio e la sua esposizione solare.

Una volta completata l’analisi, il tecnico redige il certificato APE, che conterrà una valutazione numerica dell’efficienza energetica dell’edificio, oltre a informazioni dettagliate sulle prestazioni energetiche dell’edificio e sulle eventuali soluzioni per migliorare l’efficienza energetica.

Quante sono le classi di prestazione energetica?

La valutazione del tecnico è espressa in una scala che può andare da:

  • Classe A: prestazione energetica eccellente, caratterizzata da un consumo energetico molto basso. Questa classe comprende edifici ad alta efficienza energetica, con isolamento termico molto efficiente e impianti di riscaldamento e condizionamento altamente efficienti.
  • Classe B: prestazione energetica molto buona, caratterizzata da un consumo energetico basso. Questa classe comprende edifici con buon isolamento termico e impianti di riscaldamento e condizionamento efficienti.
  • Classe C: prestazione energetica media, caratterizzata da un consumo energetico medio. Questa classe comprende edifici con isolamento termico nella media e impianti di riscaldamento e condizionamento di buona qualità.
  • Classe D: prestazione energetica bassa, caratterizzata da un consumo energetico alto. Questa classe comprende edifici con isolamento termico scarsamente efficiente e impianti di riscaldamento e condizionamento poco efficienti.
  • Classe E: prestazione energetica molto bassa, caratterizzata da un consumo energetico molto alto. Questa classe comprende edifici con isolamento termico insufficiente e impianti di riscaldamento e condizionamento poco efficienti.
  • Classe F: prestazione energetica scarsa, caratterizzata da un consumo energetico molto alto. Questa classe comprende edifici con isolamento termico molto scarso e impianti di riscaldamento e condizionamento inefficienti.
  • Classe G: prestazione energetica molto scarsa, caratterizzata da un consumo energetico molto elevato. Questa classe comprende edifici con isolamento termico molto scarso.

La classificazione è assegnata sulla base del valore dell ‘IPE, un valore numerico espresso in kilowattora per metro quadro all’anno (kWh/m² anno) che indica il consumo di energia primaria necessario per riscaldare, raffrescare, illuminare e fornire acqua calda all’edificio.

Quando è obbligatorio avere l’APE?

L’attestato di prestazione energetica è un documento indispensabile se si vuole vendere o affittare un immobile.

Per gli immobili esistenti è sufficiente avere una classe energetica compresa tra la A e la G. Invece, le nuove costruzioni devono avere almeno la classe energetica B.

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